Il Bloober Team, forte del successo del remake di Silent Hill 2, mira a dimostrare che la loro rinascita non è un colpo di fortuna. Il loro prossimo progetto, Cronos: The New Dawn, segna un'evoluzione significativa per lo studio.
Dopo l'accoglienza straordinariamente positiva per il remake di Silent Hill 2, il Bloober Team è ansioso di dissipare i dubbi persistenti. Il team riconosce lo scetticismo del passato e intende sfruttare la rinnovata fiducia per dimostrare le proprie capacità oltre un singolo titolo di successo.
Cronos: The New Dawn, presentato durante l'Xbox Partner Preview del 16 ottobre, segna un deliberato allontanamento dallo stile di Silent Hill 2. Il game designer Wojciech Piejko ha confermato, in un'intervista a Gamespot, che lo sviluppo del gioco è iniziato nel 2021, poco dopo l'uscita di The Medium, sottolineando il loro impegno verso una direzione creativa distinta.
Il regista Jacek Zieba definisce Cronos come il "secondo pugno" in una combinazione di due colpi, con il remake di Silent Hill 2 che funge da primo. Sottolinea l'incredulità iniziale che circonda il loro coinvolgimento nel progetto Silent Hill, sottolineando il loro status di perdenti e il successivo trionfo. Il punteggio Metacritic di 86 del remake testimonia il loro successo, superando critiche e pressioni significative online.
Il Bloober Team posiziona Cronos come una vetrina del proprio potenziale con IP originali. Il gioco presenta un protagonista che viaggia nel tempo, navigando nel passato e nel futuro per alterare una linea temporale distopica devastata dalla pandemia e dalla mutazione. Sfruttando l'esperienza acquisita con il remake di Silent Hill 2, lo studio intende andare oltre i limiti di gioco di titoli precedenti come Layers of Fear e Observer.
Il remake di Silent Hill 2 rappresenta "Bloober Team 3.0", un'evoluzione fondamentale. La risposta positiva al trailer di presentazione di Cronos rafforza ulteriormente il loro ottimismo. Zieba esprime il desiderio di consolidare la propria reputazione come uno dei principali sviluppatori di horror, sottolineando la crescita organica e il perfezionamento della propria arte a partire da Layers of Fear. Piejko ribadisce la passione del team per l'horror, suggerendo una continua attenzione al genere.